Archivi tag: Parlamento UE

A colloquio con Pietro Bartolo: «L’Europa non chiuda la porta ai migranti».

«Tra dieci o quindici anni quando mia nipote leggerà delle migliaia di morti nel Mediterraneo e mi dirà: “Nonno ma tu cosa hai fatto? Dov’eri? Tu eri un deputato, tu avevi una responsabilità, cosa hai fatto? Cosa le risponderò: che ho fatto dei film? Che ho scritto dei libri? Le dirò che in questo parlamento non sono riuscito a cambiare le cose…». In questo attimo preciso la voce di Pietro Bartolo si alza per un momento mentre le mani si abbandonano a un breve cenno di stizza indicando verso l’emiciclo, distante una manciata di metri, la sala in cui sta per riunirsi insieme agli altri 704 eurodeputati. È il momento più intenso della nostra intervista al parlamentare europeo, eletto nel 2019, e iscritto al gruppo dei Socialisti e Democratici. Un volto conosciuto ai più per il suo ventennale impegno come medico di Lampedusa, isola che gli ha dato i natali e a cui dimostra di essere intimamente legato. Lo abbiamo incontriamo a Strasburgo in occasione della plenaria di ottobre e ha accettato di rispondere alle nostre domande. Leggi la nostra intervista.

Continua a leggere

Il Parlamento Europeo chiede misure contro il razzismo verso africani e afrodiscendenti

I deputati europei chiedono all’UE e ai suoi Stati membri di adottare misure per affrontare il razzismo costante che le persone di origine africana si trovano ad affrontare oggi in Europa.

In una risoluzione non legislativa adottata martedì 26 marzo – con 535 voti favorevoli, 80 contrari e 44 astensioni -, il Parlamento esorta le autorità europee e nazionali a sviluppare politiche antirazziste e a porre fine alla discriminazione in settori quali istruzione, alloggi, sanità, giustizia penale, partecipazione politica e migrazione.

Attualmente in Europa vivono circa 15 milioni di persone di origine africana che si trovano ad affrontare discriminazioni persistenti e sono soggetti a stereotipi negativi profondamente radicati.

A confermarlo è una ricerca presentata alla fine di novembre 2018 allo stesso Parlamento Europeo e realizzata dall’Agenzia europea per i diritti fondamentali (FRA – Fundamental Rights Agency) dal titolo “Essere neri nell’Ue”.
Continua a leggere

Minerali Insanguinati:
i deputati europei per
la tracciabilità obbligatoria

11120592_589618337846393_9008280735727139319_nChi conosce i meccanismi delle Istituzioni europee sa che non si può cantare vittoria troppo presto, ma quello compiuto mercoledì 20 maggio al Parlamento europeo di Strasburgo è certamente un passo importante per cercare di bloccare il circolo vizioso tra sfruttamento delle risorse minerali e guerre. Ora la palla passa al Consiglio dell’Unione europea (ovvero ai 28 Stati membri) all’interno di quella che viene definita procedura di “codecisione”. Per l’approvazione finale del regolamento ci vorrà ancora tempo.

Secondo il testo approvato in prima lettura del Parlamento europeo (con 402 voti favorevoli, 118, contrari e 171 astensioni) gli importatori UE di stagno, tantalio, tungsteno e oro per la produzione di beni al consumo dovrebbero essere obbligate a ricevere la certificazione UE per garantire che non alimentino conflitti e violazioni dei diritti umani nelle zone di guerra.

Continua a leggere

Parlamento Europeo:
al voto la nuova legge
sui “minerali insanguinati”

ep-1-960x637

Si prevede battaglia martedì 19 maggio a Strasburgo quando approderà, nell’aula del Parlamento Europeo, la nuova proposta di legge sulla trasparenza nelle importazioni di minerali provenienti da zone di conflitto. Da mesi associazioni, ONG e movimenti che invocano maggiore “responsabilità” delle imprese europee nella catena di approvvigionamento delle materie prime, si stanno battendo perché la legge che verrà votata mercoledì 20 maggio non sia una legge svuotata dei suoi reali poteri.

Continua a leggere