Una storia di affari e corruzione ha travolto nei giorni scorsi la British American Tobacco (Bat), colosso mondiale della produzione delle sigarette, accusata di pratiche illecite in Zimbabwe, Sudafrica e in altri paesi africani. Ad accusare l’azienda – proprietaria, tra gli altri, di marchi come Lucky Strike, Pall Mall e Kent, capace nel 2020 di vendere 650 miliardi di sigarette – sono due distinte inchieste rese pubbliche nei giorni scorsi.
Dello scandalo che ha travolto la Bat parlo in un articolo pubblicato su Nigrizia.it (clicca qui)
Non è la prima volta che le aziende produttrici di sigarette finiscono nell’occhio del ciclone accusate di pratiche illecite nel continente africano.
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