Secondo quanto riportato dal portale Euractiv, solitamente ben informato per quanto riguarda gli equilibri interni alle istituzioni europee, sarebbero state alcune frizioni di termini sul ritorno “forzato” (e non “volontario”) dei migranti e le tematiche sulla salute sessuale in Africa a far slittare di una decina di giorni la pubblicazione della dichiarazione finale dell’Eu-Africa Summit di Abidjan.
In particolare per quanto riguarda il tema dei rimpatri (paragrafo 73) si è trovato questo punto di equilibrio:
“We agree to give preference to voluntary return and reaffirm that all returns must be carried out in full respect of human rights and human dignity”.
A questo link la dichiarazione conclusiva: Abidjan_Summit_final_declaration_Au-Eu