
Miniera di Coltan in Repubblica Democratica del Congo
L’Unione Europea ha compiuto un timido, ma positivo passo verso una maggiore trasparenza del commercio europeo dei minerali.
I parlamentari europei hanno concluso, dopo mesi, i negoziati sulla nuova legge sui cosiddetti “conflict minerals”, un Regolamento che ha lo scopo di garantire che i minerali che entrano nell’Unione Europea non vengano estratti in situazioni di conflitti o violazioni di diritti umani.
Alcune imprese europee coinvolte nel commercio dei minerali saranno, per la prima volta, obbligate ad adottare misure per evitare che la propria filiera produttiva sia collegata ai conflict minerals; tuttavia, una serie di concessioni e scappatoie dell’ultimo minuto potrebbero minare l’impatto del Regolamento, permettendo di esonerare un gran numero di imprese dalla normativa. Continua a leggere→