Forse non tutti lo sanno, ma la più grande operazione militare dell’esercito francese – attualmente in corso – non è quella contro l’Isis in Siria. Perché, con buona pace delle recenti dichiarazioni presidente Hollande, da quasi tre anni, dall’intervento militare in Mali, la Francia è impegna militarmente nella regione africana del Sahel con l’obiettivo di combattere il terrorismo (qui un interessante articolo della rivista Africa sul tema) e di stabilizzare una regione ritenuta, per diversi motivi, strategica per il Paese. La Francia dunque era già “in guerra”.
Si tratta dell’Operazione Barkhane che vede impegnati 3.500 soldati francesi dispiegati su un territorio esteso per migliaia di chilometri quadrati: dalla Mauritania al Ciad, passando per Mali, Burkina Faso e Niger. Una presenza ingente di uomini e mezzi: 17 elicotteri, 8 aerei da combattimento, 200 blindati e altri 200 veicoli per il trasporto logistico.