Per capire quanto la questione migratoria ed, in particolare, il flusso dei migranti dall’Africa pesi sul futuro politico dell’Unione europea e dei suoi stati membri, alle prese con importanti vigilie elettorali (Francia e Germania in testa), è sufficiente cogliere l’inaspettato dinamismo diplomatico della cancelliera tedesca Angela Merkel nella regione africana del Sahel.
Perché se è vero che dal maggio 2014 con l’approvazione di una nuova strategia per l’Africa, Berlino ha rilanciato il suo ruolo politico ed economico nel continente, è fuori di dubbio che quanto avvenuto nella settimana dal 10 al 16 ottobre abbia dell’eccezionale. Continua a leggere