Chi l’avrebbe mai detto che la corsa alla presidenza della Repubblica Democratica del Congo del leader dell’opposizione Moïse Katumbi – uno dei principali avversari del presidente Kabila – si sarebbe arenata non alla periferia di Kinshasa, ma tra gli ulivi della campagna pugliese. Più precisamente tra le pieghe dei registri anagrafici di San Vito dei Normanni, comune di poco meno di 20 mila abitanti in provincia di Brindisi.
Una storia che potrebbe far sorridere se non fosse tremendamente seria tanto da aver spinto, nelle ultime ore, la magistratura congolese ad emettere un avviso di garanzia nei confronti dell’ex governatore del Katanga. Continua a leggere