
All’avvocato Luca Saltamacchia, rappresentante legale della comunità ikebiri da ieri in causa contro il colosso petrolifero Eni, il paragone biblico di Davide contro Golia non piace. «Perché Golia aveva la forza e Davide l’astuzia. Qui, invece, Eni ha sia l’una che l’altra», racconta con un sorriso non nascondendo la difficoltà della sfida appena iniziata.
Ma il clima nella sala della Casa dei Diritti di Milano, dove ieri sera si sono ritrovate alcune associazioni a poche ore dalla prima udienza del processo civile ikebiri contro Eni, è rilassato perché la piccola comunità del Delta del Niger, danneggiata dall’esplosione di un oleodotto nel 2010, ha ottenuto un primo piccolo ma significativo risultato: il giudice ha scelto di non pronunciarsi sulla competenza di giurisdizione del Tribunale di Milano rimandando le parti a una seconda udienza che si terrà il prossimo 18 aprile. Continua a leggere→