Kamara, Keita, Mamadou. Mentre un sole che sembra già di primavera mi accarezza il viso cammino tra le lapidi del cimitero di Trabuquet a Mentone. Un luogo davvero unico e suggestivo costruito su delle balze strappate alla montagna sopra la cittadina di confine, a pochi passi da Ventimiglia. Con lo sguardo basso vedo scorrere davanti ai miei occhi i nomi di questi giovani impressi sulla fredda pietra. Sotto il loro nome la data della morte recita 1916, 1917 in qualche caso 1918. In cima alla stele la croce cristiana si alterna alla mezzaluna e alla stella simboli dell’Islam.
Continua a leggere