E’ iniziata oggi la campagna di raccolta fondi del protetto “Integrazione Clandestina” di cui Africaeuropa è orgogliosamente partner. In questi ultimi mesi 195 tra artisti, scrittori e blogger provenienti da 17 Paesi diversi ci hanno dato fiducia. Hanno creduto insieme con noi che, attraverso la cultura, si possa costruire una nuova relazione tra Africa ed Europa. Ora arriva la tappa più difficile: trovare i fondi necessari a far salpare la nostra amata Iolanda: questo dipende anche da te! Aiutaci a farla partire!
Ma che cosa è Integrazione clandestina/Clandestine integration?
Integrazione clandestina/Clandestine integration un progetto umanamente ambizioso il cui scopo è favorire il dialogo tra Africa ed Europa attraverso due strumenti: il viaggio e l’arte.
Integrazione clandestina/Clandestine integration, in primis, è un viaggio in barca a vela della durata di due mesi, dal 15 giugno al 15 agosto, che avrà inizio a Siviglia per poi raggiungere e incontrare le comunità di Tangeri, Algeri, Tunisi e Mazara del Vallo, in Sicilia. Il progetto si concluderà a dicembre 2015 in Sardegna.
Integrazione clandestina/Clandestine integration è arte in quanto a bordo di Iolanda verranno ospitati 8 artisti, (scrittori, illustratori, bloggers), provenienti da entrambe le sponde del Mediterraneo il cui compito sarà confrontarsi, discutere e interagire, al fine di produrre un’opera letteraria scritta a più mani e unica nel suo genere.
La raccolta fondi si svolgerà dal 2 febbraio al 18 marzo tramite il portale Produzioni dal basso, dove il progetto è inserito all’interno del network di Banca Etica. La campagna mira a raccogliere 10.600 euro, il budget base per far partire il progetto. La cifra raccolta attraverso Produzioni dal basso sarà impiegata per ultimare i lavori di messa in sicurezza e restyling di Iolanda, per finanziare l’accoglienza a bordo dell’equipaggio e sostenere i costi di copertura assicurativa e quelli necessari per trasferire l’imbarcazione fino al luogo della partenza.
Perchè è importante permettere a Iolanda e Integrazione clandestina/Clandestine integration di partire?
Perché è necessario che il Mediterraneo torni ad essere elemento d’unione tra le terre che la racchiudono, perché è necessario che le sue genti s’incontrino e si conoscano, perché è da tali processi che nasce la ricchezza e il progresso dell’essere umano.
“Vogliamo dimostrare che l’integrazione è possibile e non va confusa con l’omologazione. Integrazione significa accettarsi, rispettarsi senza pensare che il proprio modo di vivere sia l’unico valido. Il nostro progetto nasce per dimostrare che il dialogo è possibile e costruttivo”.