Camminare per seminare la pace nel cuore degli uomini e delle donne incontrati per strada.
E’ stato questo a spingere John Mpaliza, nato in Repubblica Democratica del Congo, ma italiano d’adozione, a mettersi in marcia, il 20 luglio scorso, da Reggio Emilia a Reggio Calabria, per rompere il muro di silenzio che avvolge la crisi del Congo e le troppe guerre di oggi. Non a caso al suo fianco c’è Jean Bassamaji, medico reggiano di origine siriana.
John percorrerà circa 2500 chilometri a zig zag lungo lo Stivale contando solo sulle sue gambe e sul sostegno di quanti lo accoglieranno per ascoltare la sua storia in Comuni, parrocchie, associazioni o, più semplicemente, lungo la strada.
“Chiunque – racconta John – potrà unirsi a questo viaggio camminando con noi per pochi passi o per chilometri, condividendo questo ideale di pace”.
Mpaliza non è nuovo ad iniziative di questo tipo: la sua esperienza di Peace Walking Man (questo il nome con cui è conosciuto in rete) inizia nel 2010, al ritorno di un viaggio in Congo.